Per chi come noi abita in una zona di mare nella quale le principali fonti di attività sono legate al mare e alla navigazione,   è sempre stato interessante conoscere cosa accade mel mare che ci circonda…  l’AIS rappresenta un potentissimo strumento per conoscere in detaglio ed in tempo reale la situazione dei natanti presenti…

Per noi radioamatori l’AIS assume ulteriori elementi di interesse se lo sia considera uno strumento atto a sondare la propagazione nelle bande VHF/UHF alla ricerca di aperture che consentano collegamenti interessanti.

Abbiamo approfondito l’argomento AIS in vari articoli che è possibile consultare per avere dettagli sul tema:

  1.     sdr-come-ricevere-i-segnali-ais-con-poca-spesa
  2.     ais-uploadiamo-gli-spots-su-aprs-fi
  3.     ais-sfruttiamolo-al-meglio
  4.     ais-chi-e-costui
  5.     ais-architettura-del-sistema-e-suoi-utilizzi 

 

Per un radioamatore che abita vicino al mare avere una stazione in grado di ricevere i segnali AIS è un motivo di interesse e di soddisfazione in quanto gli consente di cogliere una serie di obiettivi e opportunità:

  1. sperimentare in un campo che spazia dalla propagazione, alle tecniche digitali, alle antenne, etc.
  2. contribuire con gli “spots” ricevuti ad alimentare i numerosi networks specializzati ad aggregare i dati AIS da presentare su opportuni siti web
  3. contribuire a “popolare” con gli spots raccolti le mappe di posizione costruite con il sistema APRS dai radioamatori

 

Mentre il punto 2) tipicamente non richiede particolare attività di sperimentazione in quanto sono disponibii sul mercato apparecchiature già pronte all’uso ( anche se costose…), il punto 3) tipicamente richiede della sperimentazione in quanto le apparecchiature presenti sul mercato non forniscono direttamente questa possibilità.

Volendo poi usare l’AIS come strumento di sondaggio della propagazione, assume molta importanza il punto 1) in quanto si tratta di estendere lo scopo dell’AIS oltre le poche miglia nautiche normalmente considerate di interesse, per cercre di “catturare” spots che arrivano da lontano alla ricerca di aperture della propagazione.

Interessante è la possibilità di iniettare i dati  raccolti anche sul porale DXMAPS dedicato all’aggregazione dei collegamenti DX e che fornisce quindi una mappa in tempo reale delle possibilità di collegamento.

Nella nostra zona abbiamo attualmente due stazioni, operative 24/24, 7/7, 360/360 , che abbiamo ottimizzato per la ricezione e la redistribuzione degli spots AIS;  è possibile monitorare in tempo reale gli spots AIS raccolti seguendo i seguenti puntatori:

 Stazione  IZ8OGK

  1. Portale Marine Traffic
  2. Portale AIS Hub
  3. Portale FleetMoon

 

 Stazione  I8FUC

  1. Portale Marine Traffic
  2. Portale AIS Hub
  3. Portale FleetMoon

 

Volendo invece monitorare gli spot iniettati sulla rete APRS è possibile usare il seguente link:

  1. Portale APRS.FI

 

E’ possibile anche monitorare eventuali aperture DX (oltre i 300 Km ) anche sul portale DXMAPS al seguente link:

  1. Portale DXMAPS