WSPR è una tecnica di comunicazione numerica ideata da un radiomatore americano di nome Joe Taylor K1JT, premio nobel per la fisica per la scoperta delle pulsar, che nel suo tempo libero, da buon radiomatore, ha cercato di applicare le tecniche usate in radioastronomia per l’individuazione di stelle remote, al più ludico campo del nostro hobby..

Dagli studi di Joe sono derivate una serie di metodiche di comunicazione che hanno in comune lo sfruttamento delle proprietà matematiche dei codici ciclici per realizzare  un “guadagno di processo”  che a tutti gli effetti equivale ad aumentare la sensobilità di un ricevitore fino a quasi 30 db, consentendo di rivelare segnali anche completamente sepolti nel rumore… il miracolo che si realizza è intuitivamente comprensibile pensando che si sfruttano i concetti di ridondanza e correlazione dei segnali per “spiazzare” il rumore che in pratica non possiede queste proprietà…. è come dire che grazie alla matematica si concentra la potenza del segnale in una banda molto stretta e si sparpaglia la potenza del rumore su una banda molto larga… il risultato è un significativo aumento del rapporto segnale/rumore.

Il WSPR rappresenta il top della famiglia in quanto a “guadagno di processo”, anche se questo viene pagato in termini di bassissimo troughput, ovvero capacità del canale di trasmissione numerico… un messaggio molto conciso impiega 2 minuti per essere trasmesso e ricevuto.

L’uso principale di WSPR per le sue caratterstiche è quello di indicatore dello stato della propagazione: s in un certo posto si riescono a ricevere messaggi da certi trasmettitori remoti è verosimile che ci sia una possibilità di collegamento tra i due punti: un vantaggio grosso di WSPR è che i singoli messaggi portano il QTH locator del trasmettitore e il livello di potenza trasmessa e grazie al processo di decodifica si riesce ad estrarre un parametro di rapporto segnale/rumore che può consentire di valutare la performance del collegamento tra TX e RX.

Quindi se in un certo QTH si attiva una stazione ricevente, e si osservano gli spot ricevuti e riportati su un opportuno portale in maniera geolocalizzata, si può avere n quadro abbastanza chiaro e analitico per banda di frequenza, dello stato della propagazione.

In maniera simmetrica se in un certo QTH installiamo un trasmettitore WSPR, le stazioni riceventi in giro per il mondo potranno riportare eventuali spot di ricezione: analizzando quindi la mappa degli spot riportato si può avere una indicazione di come il nostro segnale viene ricevuto in quei posti.

Per qualche ulteriore info sul discorso è possibile consultare i seguenti articoli pubblicati sui nostri siti web:

  1. il piacere di fare dinuovo DX nell’era del digitale
  2.  a proposito di sdr: un primo contatto

 

E’ stato quindi interessante attivare nella nostra zona delle stazioni WSPR per poter avere una indicazione specifica per la nostra zona delle condizioni della propagazione.

Il particolare sono allo stato attive due stazioni:

  1. IQ8SO : opera un trasmettitore di 0,2 W su alcune bande HF con antenna long wire di circa 10 m.
  2. I8FUC: opera una stazione ricevente basata su RedPitaya in grado di ricevere in parallelo su 8 bande HF e attaccata ad un altenna long wire di 12 m.

 

La stazione 1) è  quasi sempre attiva, mentre la stazione 2) è attiva 24/24 .

Gli spot indicativi della propagazione sono consultabile tramite i seuenti portali WSPR:

  1. www.wsprnet.org
  2. wspr.vk7jj.com
  3. wspr.aprsinfo.com

 

Per visualizzare gli spot delle nostre stazioni è sufficiente impostare  il nominativi della stazione sopra indicato, la banda di interesse e l’intervallo di tempo di interesse.

La fig. di seguito riporta un esempio di display ottenuto tramite il portale www.wsprnet.com

Volendo è anche possibile avere una lista in forma tabellare dei singoli collegamenti in modo da conoscere i valori di distanza di collegamento , potenza trasmessa e rapporto segnale/rumore in ricezione, utili a capire la praticabilità delle varie sirettrici di collegamento.

 

Le figure seguenti riportano le analoghe ottenute tramite il portale  http://wspr.vk7jj.com/; questo portale consente in particolare di avere una serie di analisi basate sui livelli di potenza utilizzati, molto interessanti.

 

 

In sintesi quindi il sietam WSPR con gli annessi po

 

Questi portali consentono di avere a disposizione un potentissimo strumento di verifica delle condizioni di propagazione in particolare sulle bande decametriche.

La dsponibilità di una stazione dislocata esattamente nella nostra zona consente in particolare di avere un evidenza della usabilità delle varie bande tenendo conto in particolare della nostra orografia ( presenza di colline molto vicine all’abitato che schermano significativamente alcune direzioni.